VISITE GUIDATE
Visitare Bagnoli Irpino, passeggiando tra i vicoli e le strade del centro storico, è come fare un tuffo nella storia. Insieme rivivremo la storia e i fasti dei monumenti più importanti del centro storico. Qui si potranno ammirare i palazzi storici di Bagnoli, la chiesa palatina dei nobili Cavaniglia, la Torre dell’orologio, il Gavitone (antica fontana del paese), l’affresco della Vergine (affresco risalente al 1300 circa), il Palazzo della Tenta e la Collegiata di Santa Maria Assunta, (scrigno di importanti capolavori del settecento e del Coro Ligneo dichiarato Monumento Nazionale nel 1914) e l’antico borgo della Giudecca.
LE VIE DEL SIGNORE…
Un percorso alla riscoperta dei luoghi di culto bagnolesi.
Il viaggio nei luoghi di culto bagnolesi inizia da piazza Leonardo Di Capua e porterà il visitatore ad ammirare i siti religiosi di maggior interesse. In un angolo della piazza sorge la piccola chiesetta di Santa Margherita. Edificata dal popolo bagnolese sul finire del XV sec. fu intitolata a S. Margherita in onore della contessa Margherita Orsini. Oltre al grazioso portale in pietra dai motivi ornamentali riconducibili al tardo barocco, al suo interno è possibile ammirare diversi affreschi e un quadro della Madonna delle Grazie. A due passi dalla chiesetta di S. Margherita sorge il complesso monumentale di San Domenico. Costruito intorno al 1485, per opera delle contesse Margherita Orsini e Giulia Caracciolo, prese inizialmente la denominazione Santa Maria di Loreto. Intorno alla metà del ‘500, per volere del frate domenicano, di origini bagnolesi, Salvio Ambrogio, il convento venne ampliato e munito di uno studentato che generò in Bagnoli una fucina di cultura. Elegante nel suo piccolo porticato a sei colonne, maestoso il campanile quadrato per i primi due piani mentre il terzo è ottagonale. L’interno è a croce latina e a tre navate. Conserva al suo interno una pala raffigurante la Madonna del Rosario opera del pittore Marco Pino da Siena.
Scendendo verso la parte bassa del paese si erge maestoso il duomo dedicato a Santa Maria Assunta. Non si conosce con esattezza la data di origine di questa chiesa, ma dagli statuti capitolari si evince che già nel XI sec. esisteva nel luogo dove essa sorge una chiesa dedicata a Santa Maria Assunta. La chiesa come la vediamo oggi è stata ristrutturata e ampliata nel XVIII sec. Si accede da una comoda scalinata che al primo piano si divide in due branche. L’interno è a croce latina e a tre navate. Custodisce al suo interno il coro ligneo, capolavoro di scultura e di intaglio unico nel suo genere.
Durata visita guidata: 60 min. Costo: €2.00 (a persona).
BAGNOLI MEDIOEVALE
Dalla Giudecca al Castello fra longobardi, normanni e svevi.
Il viaggio alla riscoperta della Bagnoli medioevale inizia dal quartiere ebraico della Giudecca ed è un tuffo nella storia di Bagnoli. Dai documenti storici si riscontra che alla fine del VII sec. sorse un castello longobardo sul poggio denominato Lafelia , dove successivamente si stabilirono i primi abitanti provenienti dai vari casali sparsi nell’agro bagnolese.
Denominato anticamente Lafelia prese il nome di Giudecca, quando intorno al 1329 un gruppo di famiglie di origine ebraica vennero a Bagnoli a fissare la propria dimora. Il primo nucleo abitativo di Bagnoli era cinto di mura ed aveva sette porte quella principale era denominata Arco della Chiesa.
Questa porta si trovava sulla via di comunicazione che da Benevento conduceva a Salerno. Con l’arrivo dei normanni, Bagnoli fu tenuta in feudo dai discendenti della famiglia D’Aquino, conti di Acerra. Con l’avvento degli svevi la contea di Bagnoli restò al capitano tedesco Schwispeunt, che aveva spodestato i vecchi signori.
Il nuovo feudatario, temendo la rivalsa degli antichi padroni, costruì un suo castello sul poggio detto Serra.
Durata visita guidata: 60 min. Costo: €2.00 (a persona).
DOMUS DEORUM BALNEOLI
La dimora degli Dei
Il viaggio nel cuore del centro storico di Bagnoli, dove il visitatore potrà ammirare i monumenti di maggior interesse ma anche gli angolini più segreti del paese inizia da P.zza L. Di Capua.
Chiesa di Santa Margherita
Edificata dal popolo bagnolese sul finire del XV sec. fu intitolata a S. Margherita in onore della contessa Margherita Orsini, fu ampliata e ristrutturata nel XVII sec. Oltre al grazioso portale in pietra dai motivi ornamentali riconducibili al tardo barocco al suo interno è possibile ammirare diversi affreschi e un quadro della Madonna delle Grazie.
Complesso monumentale di San Domenico
Costruito intorno al 1485, per opera delle contesse Margherita Orsini e Giulia Caracciolo, prese inizialmente la denominazione Santa Maria di Loreto. Intorno alla metà del ‘500 per volere del frate domenicano, di origini bagnolesi, Ambrogio Salvio, il convento venne ampliato e munito di uno studentato che generò in Bagnoli una fucina di cultura. Elegante nel suo piccolo porticato a sei colonne, maestoso il campanile quadrato per i primi due piani mentre il terzo è ottagonale. L’interno è a croce latina e a tre navate. Conserva al suo interno una pala raffigurante la Madonna del Rosario opera del pittore Marco Pino da Siena.
Torre dell’orologio
Questa torre è una ristrutturazione di una preesistente torre medioevale. Presenta alla base la fontana del Gavitone. Sulla facciata è presente la meridiana. Sopra le fontane c’è uno scudo gentilizio che riunisce gli stemmi delle tre famiglie: Cavaniglia, Caracciolo e Orsini. Particolare interessante è la suggestiva pianta di carpine sorta nel muro ed esistente dal 1700 .
Affresco della Vergine
L’edicola posta in via Garibaldi raffigura la Madonna col Bambino circondata da Angeli. Rappresenta l’antica effige dei monaci verginiani ed è l’opera più datata presente a Bagnoli. L’affresco risalente presumibilmente al 1300, di autore ignoto, attribuibile probabilmente alla scuola di Pietro Cavallini.
Palazzo della Tenta, (Pinacoteca Comunale)
Questo palazzo storico oggi sede della biblioteca e della pinacoteca comunale, è stato sede del Municipio fino al 1997. Fatto erigere verso il 1500 dai Conti Cavaniglia, signori di questa terra, per impiantarvi una tintoria per l’industria tessile, attività molto fiorente in quell’epoca a Bagnoli. Nella pinacoteca allestita all’interno del palazzo sono presenti la collezione di quadri del pittore Bagnolese Michele Lenzi e di proprietà del Comune di Bagnoli Irpino.
Collegiata Santa Maria Assunta
Non si conosce con esattezza la data di origine di questa chiesa, ma dagli statuti capitolari si evince che già nel XI sec. esisteva nel luogo una chiesa dedicata a S. Maria Assunta. La chiesa come la vediamo oggi è stata ristrutturata e ampliata nel XVIII sec. Si accede da una comoda scalinata che al primo piano si divide in due branche. L’interno è a croce latina e a tre navate. Al suo interno il coro ligneo, capolavoro di scultura e di intaglio unico nel suo genere.
Castello normanno-svevo
Con l’arrivo dei normanni, Bagnoli fu tenuta in feudo dai discendenti della famiglia D’Aquino, conti di Acerra. Con l’avvento degli svevi la contea di Bagnoli restò al capitano tedesco Schwispeunt, che aveva spodestato i vecchi signori. Il nuovo feudatario, temendo la rivalsa degli antichi padroni, costruì un suo castello sul poggio detto Serra.
Quartiere Giudecca
Questo quartiere si trova alle spalle del duomo. È un borgo medioevale sorto intorno al vecchio castello longobardo del VIII secolo, del quale si possono vedere ancora i ruderi. Il borgo presenta caratteristiche medioevali e ha ospitat o nel medioevo una comunità ebraica da cui poi il quartiere ha preso il nome.
Al termine della visita sarà possibile una degustazione a base di tartufo e pecorino bagnolese.
Durata visita guidata: 90 min. Costo: visita guidata €2.00 (a persona), degustazione € 3.00 (a persona).
PER INFORMAZIONI RIVOLGERSI A:
Via Garibaldi n° 41 – 83043 Bagnoli Irpino (AV)
Antonella Del Genio 3894396615
Giulio Tammaro 3478475039